Un nuovo capitolo nel solare termico: tendenze di sviluppo e ampie prospettive delle piastre assorbitrici solari nel mercato europeo

2025/09/17 16:44

Nel grande racconto dell'impegno dell'Europa per l'indipendenza energetica e la transizione verde, la tecnologia solare gioca un ruolo cruciale. Mentre la produzione di energia fotovoltaica (FV) conquista i titoli dei giornali, la tecnologia solare termica, in particolare il suo componente principale – il rivestimento/piastra assorbitrice solare** – sta vivendo una nuova ondata di opportunità di sviluppo grazie alla sua insostituibile caratteristica di produzione di energia termica ad alta efficienza. Questo articolo approfondisce le tendenze di sviluppo e le prospettive future delle piastre assorbitrici nel mercato europeo.

 

I. Fattori di mercato: la convergenza tra politica, crisi energetica e domanda tecnologica

La crescente domanda di piastre assorbitrici solari in Europa non è una coincidenza, ma è guidata da molteplici e potenti forze: 

1. Politiche e normative ambiziose sul clima:** Il Green Deal europeo e il piano Repower EU dell'UE stabiliscono obiettivi chiari per ridurre significativamente le emissioni di carbonio e liberarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030. I paesi stanno introducendo politiche per decarbonizzare il settore edilizio, richiedendo che le nuove costruzioni soddisfino gli standard di edifici a energia quasi zero (NZEB). I sistemi solari per il riscaldamento dell'acqua e degli ambienti sono tra i percorsi più economici ed efficienti per raggiungere questo obiettivo, stimolando direttamente la domanda di piastre assorbenti ad alte prestazioni.

2. Sicurezza energetica e volatilità dei prezzi: i recenti conflitti geopolitici hanno causato forti fluttuazioni nei prezzi del gas naturale in Europa, evidenziando l'estrema importanza dell'autonomia energetica. Sia gli utenti domestici che quelli industriali/commerciali sono desiderosi di ridurre la dipendenza dalle tradizionali caldaie a gas. Gli impianti solari termici possono fornire direttamente acqua calda sanitaria e riscaldamento degli ambienti, riducendo significativamente le bollette energetiche e abbreviando il periodo di ritorno sull'investimento, rendendoli molto più interessanti.

3. Evoluzione tecnologica e innovazione di sistema: le tecnologie tradizionali dei collettori a piastre piane e a tubi sottovuoto sono già mature. Lo sviluppo attuale si concentra sul miglioramento delle prestazioni della piastra assorbitrice stessa e sulla sua integrazione in nuovi sistemi, come:

Reti di teleriscaldamento: grandi impianti solari termici vengono collegati a sistemi di teleriscaldamento, fornendo calore a intere comunità o città, il che richiede grandi quantità di piastre assorbenti ad alte prestazioni e durevoli.

Calore dei processi industriali: esiste un'enorme richiesta di energia termica nei settori industriali a bassa e media temperatura, come quello alimentare, tessile e chimico, dove l'applicazione dell'energia solare termica rappresenta un'alternativa pulita ideale.

Sistemi solari combinati: i sistemi che soddisfano contemporaneamente le esigenze di riscaldamento degli ambienti e di acqua calda stanno diventando sempre più diffusi e richiedono piastre assorbitrici che mantengano un'elevata efficienza anche in condizioni di irraggiamento e temperature ambiente più basse.

 

II. Tendenze tecnologiche fondamentali nelle piastre assorbenti 

Per adattarsi alle richieste del mercato sopra menzionate, lo sviluppo tecnologico delle piastre assorbitrici mostra alcune tendenze chiare: 

1. Ricerca delle massime prestazioni: la ricerca e sviluppo si concentra sull'ulteriore aumento dell'assorbanza solare (α) e sulla riduzione dell'emittanza termica (ε), ovvero sul raggiungimento di una maggiore "selettività". Le tecniche avanzate di magnetron sputtering (PVD) utilizzate per preparare rivestimenti multistrato graduati come l'ossido di nitruro di titanio (TiNOX) o l'ossinitruro di alluminio possono raggiungere un'assorbanza superiore al 95%, mentre l'emittanza può essere inferiore al 4% (a 80°C). Ciò significa che la piastra può catturare la radiazione solare riducendo al minimo la perdita di calore radiante dalla propria emissione termica.

2. Concentrarsi sulle applicazioni a temperatura medio-alta: con l'espansione delle applicazioni dall'acqua calda sanitaria al riscaldamento e al calore dei processi industriali, le piastre assorbitrici devono rimanere stabili ed efficienti a temperature di esercizio più elevate (120℃ - 250℃). Ciò richiede una maggiore resistenza alle alte temperature, proprietà anti-invecchiamento e stabilità a lungo termine dai rivestimenti. I nuovi rivestimenti ceramici e cermet (ceramica-metallo) stanno facendo progressi in questo settore.

3. Maggiore durata ambientale: il clima diversificato dell'Europa richiede che le piastre assorbitrici presentino un'eccellente resistenza agli agenti atmosferici, all'umidità e alla corrosione. La corrosione da nebbia salina rappresenta una sfida particolare nelle zone costiere. Tecniche di incapsulamento avanzate e rivestimenti protettivi sono fondamentali per garantire una durata del collettore di 25 anni o più.

4. Innovazione dei materiali e dei processi:

Substrato: il rame rimane il substrato dominante grazie alla sua superiore conduttività termica. Anche i substrati in alluminio, grazie al costo inferiore, sono utilizzati in alcuni mercati di fascia medio-bassa.

Processo di rivestimento: la polverizzazione magnetronica è diventata il processo standard per rivestimenti selettivi ad alte prestazioni, offrendo strati più uniformi, prestazioni migliori e un impatto ambientale più basso rispetto all'anodizzazione tradizionale o alla cromatura galvanica nera.

Progettazione strutturale: l'ottimizzazione della progettazione del canale di flusso (ad esempio, serpentino, arpa) mira a ridurre la resistenza termica e la caduta di pressione del sistema, migliorando l'efficienza complessiva dello scambio termico.

 

III. Sfide e barriere 

Nonostante le prospettive rosee, lo sviluppo del mercato deve ancora affrontare delle sfide: 

Forte concorrenza del fotovoltaico: il continuo calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici rende la combinazione "fotovoltaico + pompa di calore" un concorrente diretto dei sistemi solari termici per il riscaldamento dell'acqua. Le piastre assorbitrici devono dimostrare maggiore efficienza ed economicità nella produzione diretta di energia termica.

Pressione sui costi: il processo di produzione dei rivestimenti ad alte prestazioni è complesso e i costi delle materie prime (ad esempio, rame, gas speciali) sono elevati. Trovare il giusto equilibrio tra miglioramenti delle prestazioni e controllo dei costi è una sfida fondamentale per i produttori.

Consapevolezza del mercato: la conoscenza generale del solare termico da parte dei consumatori è ancora spesso limitata ai tradizionali scaldacqua. La consapevolezza del suo potenziale nel riscaldamento e nelle applicazioni industriali è insufficiente, il che richiede sforzi da parte del settore nella formazione e nella promozione del mercato.

Stabilità della catena di fornitura: garantire la sicurezza e la stabilità delle catene di fornitura per le materie prime essenziali e le attrezzature di produzione di fascia alta è particolarmente importante per i produttori nazionali europei.

 

IV. Prospettive future

Guardando al futuro, il mercato europeo delle piastre assorbitrici solari presenta ampie prospettive e presenterà le seguenti caratteristiche: 

1. Crescita sostenuta del mercato: trainata sia dal sostegno politico che dal fabbisogno energetico, si prevede che la capacità del mercato mantenga una crescita costante. Il potenziale è significativo non solo nelle regioni ad alta irradiazione come l'Europa meridionale, ma anche nell'Europa centrale e settentrionale, dove la domanda di riscaldamento è maggiore.

2. I prodotti ad alte prestazioni diventano mainstream: la concorrenza sul mercato si sposterà da un approccio orientato al prezzo a uno orientato alle prestazioni e alla tecnologia. I produttori in grado di fornire piastre ad alta efficienza e durata adatte a vari scenari applicativi acquisiranno una quota di mercato maggiore.

3. Integrazione con i sistemi energetici intelligenti: la piastra assorbitrice, in quanto unità di generazione di calore, non sarà più un prodotto isolato. Sarà integrata più profondamente nei sistemi di gestione energetica di case intelligenti e distretti, lavorando in sinergia con serbatoi di accumulo termico, pompe di calore e sistemi di controllo intelligenti per ottenere un'allocazione e un utilizzo ottimali dell'energia.

4. Economia circolare e sostenibilità: l'attenzione dell'Europa sull'impatto ambientale dei prodotti lungo l'intero ciclo di vita è in crescita. In futuro, la riciclabilità delle piastre assorbenti (in particolare quelle in rame e alluminio) e l'impronta di carbonio del processo produttivo diventeranno parametri di prodotto importanti, guidando l'intera filiera verso uno sviluppo più ecologico.

 

Conclusione

L'ondata di transizione energetica europea offre un'opportunità di sviluppo storica per le piastre assorbitrici solari. Non si tratta più di un semplice componente in senso tradizionale, ma di un elemento tecnologico chiave a supporto degli sforzi dell'Europa per costruire un sistema energetico futuro resiliente e decarbonizzato. I produttori che si concentrano sulla continua innovazione tecnologica, migliorano le prestazioni e la durata dei prodotti e sono in grado di adattarsi in modo flessibile alle diverse esigenze applicative occuperanno una posizione di leadership in questo mercato dinamico, spingendo collettivamente la tecnologia solare termica verso un nuovo glorioso capitolo in Europa e nel mondo.

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